La non-scuola Artademia sta ristrutturando una nuova sede per le sue attività dentro al parco sud di Milano e chiede sostegno.
Artademia, la non-scuola che accoglie ragazzi dell’età delle medie e delle superiori sfiduciati da percorsi scolastici convenzionali, chiede aiuto per ristrutturare una nuova sede molto più ampia che accoglierà più ragazzi e proporrà più attività. «La nuova sede sarà a Zibido San Giacomo all’interno del parco sud Milano – spiega Silvia Pagani, ideatrice della realtà milanese – Sarà una ‘casa’ con spazi a disposizione dei ragazzi, compresa cucina, sala con camino, laboratori e tanto altro; avrà quasi 10.000 mq di terreno diviso in campi sport, bosco, orto e frutteto, zona animali, spazi liberi e una zona che resterà campo, con erbe spontanee, insetti, un habitat naturale il più possibile. Abbiamo un piccolo ruscello che passa sul confine che lo rende ancora più bello. La casa verrà ristrutturata tenendo conto di tutte le nuove normative, ma mantenendo sia lo stile della vecchia cascina che l’utilizzo dei materiali antichi e il più possibile naturali e a basso impatto ambientale. La nuova sede ci permetterà di accogliere momenti di condivisione che coinvolgeranno anche le famiglie sia dei ragazzi iscritti, che di chi rimane nel percorso tradizionale, per dare a tutti la possibilità di accompagnare i ragazzi ad una migliore qualità della vita».
«Essendo poi spazi liberi, nel pomeriggio, dato che la scuola chiude alle 13, potremo finalmente organizzare attività e laboratori di ‘compensazione’, anche per ragazzi inseriti nel tradizionale percorso – prosegue Silvia –
Se non riusciremo a raccogliere la cifra che ci siamo proposti e che è una parte perché qualcosa abbiamo già, dovremo accontentarci di rimanere in affitto ancora per un po’, limitando la possibilità di nuove iscrizioni, per motivi di spazio, e di nuove attività».
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«Nel frattempo proseguiamo sia in via Telesio che nella sede in affitto sempre nella campagna milanese. Quest’anno abbiamo due gruppi classe per un massimo di 32 studenti, ma avremmo molte più richieste».
Cos’è Artademia
Artademia è un’alternativa alla scuola convenzionale, spiega Silvia Pagani. «Il nostro obiettivo è nutrire la passione, la cultura, la conoscenza e la curiosità, la relazione e la capacità di collaborare. Non esistono materie, perché la vita comprende ben più materie di quelle che la scuola generalmente propone. Esistono situazioni che incuriosiscono, che richiedono una comprensione e che quindi divengono la base da cui partire per approfondire in modo trasversale. Non esistono aule, ma aria aperta, città, boschi, strade, musei, teatri, parchi, una “casa” da dove partire e dove rientrare, dove cucinare o guardare un film. Numerose recenti ricerche dimostrano come passare tempo all’aria aperta aumenti le difese immunitarie, migliori l’umore, abbassi la produzione di Cortisolo, ormone dello stress, migliori la performance lavorativa ed aumenti le capacità di concentrazione, attenzione e memoria a breve termine, oltre che spazzar via i sintomi definiti ADHD e DSA. Non esistono professori, ma adulti che amano, appassionati, curiosi, disposti a mettersi in gioco senza perdere autorevolezza. Esistono regole e compiti, critiche e osservazioni, ma niente voti o verifiche, perché non siamo tutti uguali ed anche le richieste devono essere diversificate».
«Artademia non è una scorciatoia, né un modo per ammorbidire l’impatto con la realtà. È una scuola di passione, dove imparare è la normale conseguenza dell’attività svolta con piacere, è un modo per imparare a gestire al meglio la realtà».
Chi c’è dietro al progetto
Mente e anima di Artademia è Silvia Pagani, pedagogista e socioterapeuta a indirizzo antroposofico, consulente in sessuologia clinica, iscritta albo FISS, counselor dell’età evolutiva.
Nata a Milano l’1 aprile 1964, si occupa da 27 anni di dipendenza, di difficoltà relazionali e dell’individuazione di strategie per migliorare la qualità della vita. Responsabile del Centro Accoglienza delle Comunità psicoterapeutica Il Molino della Segrona, per il trattamento della dipendenza da alcool, sostanze e dipendenze comportamentali, presidente dell’associazione ‘Altro che Storie onlus’, per una migliore qualità della vita, si è formata come consulente in sessuologia clinica alla scuola di sessuologia di Firenze ed ha una formazione in Pedagogia Curativa e Socioterapia a indirizzo antroposofico che le permette di occuparsi del trattamento del benessere delle persone, attraverso la modificazione di piccoli gesti quotidiani. Socia fondatrice dell’Associazione Italiana Chirofonetica, per l’utilizzo terapeutico del suono e del fonema, segue in particolar modo le difficoltà relazionali familiari, di coppia, genitori-figli e le dipendenze. Si occupa dal 2002 di formazione per operatori,insegnanti e terapeuti. A gennaio 2014 avvia la sperimentazione di Artademia, la prima non-scuola al mondo. Il 6 novembre dell’anno dopo, visti gli eccellenti risultati riscossi, apre ufficialmente in via Telesio 22 a Milano.