Partirà ufficialmente l’1 giugno 2020 l’attività della Libera Università di ScuolAgire, che la fondatrice, Adele Caprio, ha chiamato “Campo Tagore”.
Già ne avevamo parlato raccontandovi i primi passi, dall’acquisto del terreno alla realizzazione delle infrastrutture; ora, l’associazione Le Nuvole , di cui Adele Caprio è da sempre anima e motore, ha fissato l’inizio delle attività al giugno dell’anno prossimo e sta lavorando alacremente sul terreno acquistato a sud di Arbatax in Sardegna, per farlo diventare la sede ufficiale.
«Nei lavori di allestimento si è data la precedenza allo scavo del pozzo, in modo da avere acqua a sufficienza per riforestare con nuovi alberi autoctoni il terreno e per innaffiare un grande orto che darà ai frequentatori dei corsi e workshop la possibilità di sperimentare l’autonomia alimentare con l’autoproduzione sul campo – spiega Adele Caprio – Avendo trovato l’acqua, il prossimo passo è l’allaccio elettrico e la sistemazione dei serbatoi, prima di procedere al montaggio di una tensostruttura che darà copertura alla sala yoga, alla zona cucina e ai servizi. Lo scopo è quello di trasmettere l’idea che studiare e vivere insieme siano necessità insite nella natura umana e non fonti di stress come vengono vissute nel nostro attuale paradigma, ormai al tramonto». 
I promotori si sono ispirati, per il progetto, al film ‘Il Pianeta Verde’ di Coline Serrault, ma anche la lettura di ‘Lettere dalla Kirghisia’ di Silvano Agosti.
«Noi di ScuolAgire vogliamo mettere in pratica un nuovo modello di educazione partendo dagli adulti, per far sperimentare in prima persona come il passare ad un diverso paradigma sia possibile con un semplice atto di volontà – aggiunge Caprio – Per fare questo abbiamo lanciato l’appello ad aderire alla nostra raccolta fondi per permetterci di acquistare i sedici alberi previsti e metterli a dimora. La campagna ‘Adotta un albero a Campo Tagore’ sta suscitando interesse anche grazie alla concomitante campagna del regista Alejandro Jodorowskj a seguito dei devastanti incendi nella foresta Amazzonica. Piantare alberi oggi è un atto rivoluzionario che mantiene viva la speranza di poter compiere un’azione concreta e dare un futuro più certo a questo pianeta. Ci auguriamo di raccogliere i fondi necessari alla riforestazione della zona e per completare i lavori».
Il progetto dela Libera Università è il logico coronamento della formazione proposta a genitori ed educatori con l’approccio di ScuolAgire, che già conta un centinaio di operatori in tutta Italia. Per proseguire ed elevare ancor più il livello della formazione stessa, «ha preso forma l’idea di trovare un luogo dove potersi riunire almeno d’estate e poter vivere in maniera comunitaria condividendo studio, meditazione, yoga, trekking, permacultura e vacanze al mare nella magica e incontaminata natura sarda» spiega ancora Caprio. «Subito dopo l’acquisto del terreno è stata appunto lanciata la raccolta fondi che terminerà il 31 maggio 2020, per l’acquisto dei materiali che permetteranno ai soci di vivere ed usare il campo sia per l’autoproduzione dei cibi, sia per vivere in semplicità ed armonia con la natura, in tenda o in camper, avendo a disposizione una struttura dove riunirsi per fare yoga o studiare, una cucina e sala da pranzo, la lavanderia, i servizi. Il campus sarà strutturato come un campeggio; ci si porterà la tenda e si dormirà sotto gli alberi in connessione totale con la natura che in Ogliastra è molto rigogliosa».
«Ma non si deve commettere l’errore di pensare a Campo Tagore solo come luogo di vacanza – mette in guardia Caprio – avranno accesso al Campus solo coloro che verranno per incontrare i docenti e vivere insieme a loro i precetti della Nuova Pedagogia. Coloro che hanno già finito la formazione base di ScuolAgire verranno per gli approfondimenti dei temi caldi del percorso, aderendo alla filosofia del life long learning, e potranno usufruire del Campus in compagnia delle loro famiglie dietro una semplice donazione, mentre coloro che non hanno la formazione base di ScuolAgire pagheranno solo gli insegnamenti impartiti nei week end, avendo garantita l’ospitalità per un’intera settimana dal lunedì alla domenica. Questo proprio perché la Libera Università, a cui si può aderire senza avere nessun titolo di studio pregresso, vuole offrire l’opportunità a più persone possibili di entrare in contatto con una diversa concezione della vita che, rivoluzionando prima di tutto il proprio punto di vista sul mondo, porterà sempre più persone a vivere nel proprio quotidiano un naturale cambiamento del paradigma, cambiamento che potrà avvenire solo partendo dal basso».
«Quello che vogliamo fare con questo progetto è mettere un seme di come immaginiamo l’Università del futuro – ribadisce Adele Caprio – e lo facciamo guardando al passato, alle scuole pitagoriche dove gli allievi vivevano a diretto contatto con i maestri o all’Oriente, dove allievi e maestri vivono in raccoglimento negli ashram. Infatti le 18 settimane di Campo Tagore vedranno 18 docenti tutor che, uno alla settimana, vivranno al campo con coloro che sono venuti da lontano ad ascoltarli. Non più quindi seminari ‘usa e getta’, ma vita comunitaria rispettosa del territorio e dei suoi abitanti, con uno scambio di esperienze sotto la guida di un docente esperto della materia che si svilupperà durante la settimana dedicata ad uno specifico tema, in un’atmosfera rilassata da vacanza».
Il programma delle 18 settimane sarà definito entro fine dicembre per essere stampato all’inizio dell’anno nuovo. Nel frattempo stanno dando la loro adesione docenti «come Maria Castronovo, studiosa di Dante Alighieri; Marco Montanari, direttore del Centro di Psicosintesi di Arezzo, che terrà l’intensivo di Psicosintesi Educativa; Arnaldo Vitangeli, direttore di “Finanza sul Web” che, da un punto di vista divergente, ci illuminerà su come le scelte finanziarie a livello mondiale influenzino le nostre scelte di vita; Benedetta Galazzo che si occuperà di illustrarci la connessione fra la Fisica Quantistica e la Scienza dello Spirito; Rosella Pirodda che ci renderà edotti di come la mappa oroscopica sia uno strumento evolutivo; ed, ancora la Nuova Medicina ci vede in compagnia dello straordinario Davide Donadi, fondatore della prima scuola libertaria in Italia; senza dimenticare un intensivo di yoga, specifico per gli educatori, con Marco Terranova, un focus sulla gravidanza consapevole con Simona Vannini; e non mancherà la partecipazione di alcuni membri del Tavolo Tecnico di Tutta un’altra Scuola, che proporranno temi legati alla Nuova Pedagogia e alla Libertà di Scelta in campo educativo, ma non solo».
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