A Cocquio Trevisago arriva Il villaggio dei bimbi liberi ispirato alle esperienze di outdoor education del mondo.
Sarà presentato il 14 gennaio il progetto di Alessandra Civiletti “Il villaggio dei bimbi liberi” a Cocquio Trevisago, in provincia di Varese. Un progetto ispirato ad esperienze outdoor di tutto il mondo: dalla Danimarca alla Nuova Zelanda con qualche spunto dall’Asia. Sì, perché Alessandra dopo una laurea in scienze dell’educazione e diverse esperienze in asili tradizionali ha deciso di partire lavorando in un kindergarten in Nuova Zelanda dove i bambini vivevano all’aperto in piena natura e le educatrici erano disponibili ad assecondare le loro esigenze. “Qui i bambini potevano scegliere se fare il riposino pomeridiano o se restare in giardino a scoprire gli animali presenti, come ad esempio le farfalle e a seguire il loro istinto. Il grande insegnamento che ho avuto è che in verità èl’educatrice ad imparare dal bambino, il suo compito, infatti, è di attrezzare e preparare l’ambiente in modo che sia accogliente per lui che dev’essere lasciato libero di esprimersi e di ascoltare i propri bisogni”.
Il progetto di Alessandra nasce nel suo cuore molti anni fa e ha preso forma grazie a questo viaggio che dalla Nuova Zelanda l’ha portata in Corea del Sud, India, Giappone, Cina, Thailandia, Filippine, Malesia e in tanti altri paesi, fino ad arrivare alla visita di una Forest school in Danimarca. “Grazie a questo viaggio ho avuto la grande opportunità di entrare in contatto con culture differenti ed osservare come i bambini, soprattutto in Asia, siano abituati ad organizzarsi, autogestirsi e vengano lasciati anche sperimentare con oggetti e situazioni che da noi verrebbero ritenuti pericolosi come il seghetto per modellare un pezzo di legno o un coltellino affilato per tagliare le foglie.”
Una volta rientrata in Italia, dopo diverse ricerche, è arrivato anche il posto giusto. “Ho trovato un’azienda agricola con uno spazio coperto, un bagno a norma anche per i disabili e tanti animali presenti, come ad esempio i cavalli, le anatre, le oche, le galline e i cani.”
Più che un asilo, l’idea è di costruire un villaggio/comunità educante, non solo per i piccoli ospiti, bambini dai 2 ai 6 anni, ma anche per i bimbi ancora più piccoli e per le loro famiglie. “L’obiettivo è di accogliere anche i bimbi di età inferitore ai due anni, in presenza del genitore. C’è tantissimo spazio all’aperto e un grande salone che io chiamo rifugio. C’è la possibilità, percorrendo un sentiero, di accedere al bosco e in soli dieci minuti di macchina di arrivare al lago di Varese. Le famiglie saranno chiamate sin da subito a partecipare a dei laboratori ogni domenica, la giornata della famiglia, e attraverso la banca del tempo a mettere a disposizione le proprie risorse per contribuire attivamente al progetto. Il mio obiettivo è formare una vera e propria comunità educante dove ciascuno mette a disposizione ciò che sa fare per uno scambio di conoscenze e di abilità. Oltre ai genitori mi piacerebbe molto coinvolgere anche le persone anziane perchè condividano i loro saperi”.
Il 14 gennaio in Via Giuseppe Verdi 81/A a Cocquio Trevisago, la sede del Villaggio dei bimbi liberi, ci sarà la presentazione ufficiale del progetto alle famiglie interessate ma non solo: “Sono alla ricerca di compagni di viaggio e la presentazione del progetto è anche l’occasione per trovare persone interessate a condividerlo e ad entrare a farne parte.” Spiega Alessandra. “L’obiettivo è di organizzare degli appuntamenti fissi ogni domenica dalle 10 alle 12 con dei laboratori a tema per coinvolgere direttamente le famiglie e i loro bambini e creare un vero e proprio gruppo di lavoro, basato sulla fiducia e sull’aiuto reciproco. Sono ottimista, i contatti e gli scambi avuti fino ad ora con educatori e operatori di altre città limitrofe mi dicono che sto percorrendo la strada giusta. Vorrei partire a giugno 2018 con un summer camp, per poi iniziare a settembre con il mio progetto di outdoor education.”
Un sogno che sta per diventare realtà quello di Alessandra che ha definito anche i costi per le famiglie che iscriveranno i loro figli: “Per la fascia dei bimbi più piccoli, che richiedono più cure, la spesa sarà di 350 euro al mese, per i più grandi, invece, di 225. Nel prezzo è compreso il set antipioggia, l’assicurazione, il materiale ludico e gli spuntini/colazioni puntando sull’autoproduzione grazie ad un orto e agli alberi da frutta presenti.”
Outdoor education in qualunque stagione, giochi all’aperto, vivere a contatto con la natura e con gli animali, Alessandra vuole che questo spazio sia soprattutto accogliente e a misura di bambino. “Non mi ispiro a nessuna scuola di pensiero particolare, ma immagino bambini liberi con il giusto spazio a disposizione, ecco perché, almeno per il primo anno, accoglierò circa 10 bambini. Non ho un orario e una giornata tipo, voglio accogliere i bimbi già dalla mattina presto per andare incontro alle famiglie che magari hanno l’esigenza di portarli alle 7, far fare loro la colazione e tenerli fino alla sera, intrattenendoli con esperienze educative dirette sul campo e libere”.
Per informazioni
https://www.facebook.com/ilvillaggiodeibimbiliberi/?fref=ts
Mail: ilvillaggiodeibimbiliberi@gmail.com
Alessandra Civiletti: 3480768424
di Marta Valota